lunedì 26 ottobre 2015

Jigoku no Enra di Chie Shimada


Mi sentite spesso menzionare il nome Raffmanga, ma è solo perché il 90% dei manga li leggevo lì (Raff manga torna da me, ti prego! T__T), tra i tanti manga che ho iniziato a leggere e apprezzare lì c'è anche il nuovo lavoro di Chie Shimada: Jigoku no Enra.

Chie Shimada è una mangaka attiva dal 2010, ma non molto conosciuta. I suoi manga sono semplici, ma carini, anche se non hanno niente di originale. Jigoku no Enra è il suo ultimo lavoro, è uno shojo dalle titnte sovrannaturali ed è stato pubblicato sul magazine Sylp a partire da quest'anno, è per ora composto da un solo volumetto ed è ovviamente in corso. 

La storia segue le vicende di Takamura  Komachi, una sedicenne fissata con la giustizia, cosa che non sorprende visto che il padre è avvocato e la madre pubblico ministero. La ragazza trascorre la sua vita in modo pacifico, facendo parte del comitato disciplinare passa il tempo a "giudicare" i propri compagni di scuola, fino a che un giorno non fa un incontro alquanto singolare: Enra, uno dei figli di Re Yama, il re dell'inferno. Il "ragazzo" è in possesso di una lista di persone che commetteranno peccati mortali datagli dal padre, come punizione per ciò che faranno in futuro queste persone verranno gettate nelle profondità dell’inferno. Chi dei figli di Re Yama ne manderà di più all'inferno succederà al trono.
Così Enra trascina negli inferi la ragazza, accusandola di essere una futura criminale. Komachi però non ci sta e protesta, dichiarando a chiare lettere la sua innocenza e facendo notare che lei non ha ancora fatto niente di male nè mai lo farà. Si ritroverà così coinvolta nella lotta per la successione al trono degli inferi, ma nonostante tutto è determinata a lottare per dimostrare ad Enra che la sua lista è sbagliata. Komachi riuscirà nel suo intento, tornando così alla vita di normale studentessa? E cosa farà Enra?

Il manga è davvero, davvero, davvero, davvero carino.  Purtroppo ne sono usciti solo due capitoli, ma la storia è davvero interessante e prende molto, senza contare che la trovo davvero originale come idea di base per uno shoujo. La fine poi non è scontata, non riesco quasi ad immaginarla: cosa accadrà se Komachi proverà la sua innocenza? Ci riuscirà davvero? E come si svilupperà la storia tra lei ed Enra?
L'intreccio è ottimo, le tavole sono molto curate e i disegni molto belli, praticamente per me questo manga a tutti i numeri per essere un successo, anche se il mio è un giudizio molto di parte.
 In inglese il manga non è reperibile, ma lo è in spagnolo e sorprendentemente in italiano (Raffmanga aveva tradotto tipo i primi 10 capitoli, ora ce ne sono solo 2 purtroppo) grazie al team Amethyst eyes forum, che ha fatto un ottimo lavoro sia con la traduzione che con l'editing.

Il manga, vista la storia, rientra benissimo nello stile di questa settimana, "La settimana di Halloween" e anche quella del comics (spero di riuscire a postare giovedì, ma non prometto niente).
Baci a tutti voi lettori e buon inizio settimana =C


0 commenti:

Posta un commento