venerdì 31 gennaio 2014

American Horror Story Coven Sessione 3 Episodio 13 “The Seven Wonders”


Oh mio Dio! Non avete idea di come ero emozionata quando ho premuto play ed è iniziata... l'ultima puntata di American Horror Story: Coven!
Stavo pensando a quanto fossi triste che fossero solo 13 episodi, a quanto ami le streghe e a quanto abbia amato alla follia questa stagione... e poi è iniziata! La puntata numero 13, un numero molto fortunato per le streghe!
Con il cuore in gola ho premuto paly e... è iniziato un video musicale! Lì per lì mi sono smontata, ma poi rimango sempre con gli occhi sbrilluccicanti quando guardo le streghe dei film o telefilm fare magie, anche se solo candele che si accendono, piante che ricrescono e letti che lievitano. Comunque sia i primi tre minuti sono tutti per Stevie Nicks.
Sigla e poi... be, in realtà l'ultima cena, ma poi ci sono le Sette Meraviglie!
Siamo sincere: le ho amate! Troppo spettacolari! Tutte quelle magie! O meglio tutti quegli effetti speciali che sapevano di magie! La prima delle Sette Meraviglie, la telecinesi, praticamente la sanno fare tutte. Sono rimasta sorpresa che anche Queenie e Misty Day ci riuscissero. La seconda, il controllo mentale, come sopra e anche qui ero abbastanza sorpresa perchè non c'era stato segno che tutte avessero acquisito questa capacità. 
Ma poi si arriva alla discesa negli inferi... devo dire che ero certa che Queenie ci sarebbe riuscita al primo colpo. Visto che Madison era già morta e tornata in vita ero abbastanza sicura anche di lei. Zoe invece si è svegliata terrorizzata, aveva sognato Kyle che le ripeteva che non la amava, ancora e ancora. Il tempo scorre, la sabbia nella clessidra sta finendo e l'unica che ancora dorme è Misty. La nostra strega data da tutti per suprema muore tra le braccia di una Delia in lacrime, la sua anima non è riuscita a tornare nel suo corpo, che si disfà trasformandosi in cenere... Sinceramente ero sicura che non fosse lei la prossima Suprema ma ci sono rimasta comunque malissimo. Povera Misty, mi piaceva abbastanza, era così fuori di testa...
Tuttavia non c'è tempo per piangere, manca una Suprema che guidi la congrega. O sarebbe meglio dire che quella grandissima stronza di Madison non ha tempo per piangere, vuole diventare la Suprema (se è lei, ho pensato in quel momento, mi sparo! Ma puntavo ancora tutto su Zoe...). E così si passa alla prossima prova: trasmutazione. 
Le ragazze, esasperate dal clima pesante, iniziano a rincorrersi, giocando, svanendo e riapparendo in punti diversi, regalando un momento di spensieratezza... che viene presto interrotto. Zoe infatti commette un errore e finisce inchiodata al cancello d'entrata. Viene recuperata e Queenie prova a salvarla senza riuscirci: non è dunque lei la prossima suprema e ovviamente non può essere Zoe che è ormai morta. Rimane solo Madison, che si rifiuta di riportare in vita Zoe. A piangere la sua morte, oltre a Kyle, ci sono anche Myrtle e Cordelia. La prima coglie l'occasione per far notare alla seconda che i suoi poteri sono sempre stati frenati, ma se fossero lasciati liberi niente le impedirebbe di essere lei la nuova Suprema. E così è: Delia si sottopone a tutte le prove, passandole. Riporta in vita Zoe, proprio mentre Kyle, furioso per la sua morte, ci fa il benedetto piacere di uccidere Madison! (Grazie per questo, signore!)
Cordelia è la nuova Suprema, ora risanata e potente, porta la congrega verso un bellissimo e brillante nuovo futuro, uscendo dall'ombra. Dichiara pubblicamente di essere una strega, che le streghe esistono e che la loro scuola è pronta ad accogliere a braccia aperte le streghe della nuova generazione. Tuttavia ci sono ancora ombre nel suo regno: una strega che ha nuociuto ad altre streghe e non è stata punita per questo. Myrtle parla con franchezza a Cordelia, dicendole che, perchè non ci siano ombre su ciò che fa, come Suprema, lei deve punirla e sebbene con il cuore a pezzi, non riuscendo a trovare modo di persuaderla, Delia acconsente. Così, in una giornata di sole, Myrtle con un elegante e alquanto brillante vestito rosso, si dirige sorridente verso il rogo, fire di quella che per lei è stata una figlia e sicura sul felice futuro che attende la congrega.
E non si sbaglia, sul futuro! Infatti centinaia di ragazze, centinaia di streghe, sono in attesa di entrare in casa, di iniziare ad essere ciò che a quanto pare sono nate per essere, e tutto grazie a Cordelia!
Se solo quella grandissima bastarda di Fiona fosse viva e potesse vedere che figlia eccezionale ha avuto. 
Oh, ma aspettate!
Devo dire che mi ero convinta anch'io della morte di Fiona, certissima, giuro. Ma invece eccola! E per la prima volta in tutta la stagione madre e figlia, vecchia (malata e prossima alla morte) Suprema e nuova Suprema, si confrontano alla pari.
Bellissimo pezzo, davvero! Dà anche una certa soddisfazione, voglio dire, tutti abbiamo sempre (magari segretamente) voluto che Cordelia mandasse la madre a quel paese. Non dà soddisfazione, ma vedi nelle azioni della nuova Suprema non solo bontà, ma la capacità di andare oltre. Bellissima scena davvero. 
Fiona muore e va dove volevamo che andasse per tutta la stagione, sebbene l'abbiamo amata e abbiamo amato alla follia, come è giusto, Jessica Lange che come attrice è stata troppo eccezionale in questa serie! Anche se mi sono un po' persa a ripensare a quanto è stata brava, il punto è che Fiona va all'inferno, dove è giusto che un personaggio come il suo stia.
Le porte dell'accademia vengono aperte da Kyle che ora, forse per restare vicino a Zoe, è diventato il maggiordomo di casa, contanto di completo da pinguino. 
Un nuovo e brillante futuro aspetta le nuove streghe, una quantità tale di ragazze da riempire totalmente l'ingresso della casa, quando per tutta la stagione il numero di streghe è stato altalenante tra tre e cinque.
Ad accogliere questa nuova generazione c'è Cordelia, insieme a Queenie e Zoe, che ora, su sua richiesta, formano il suo nuovo concilio.
Questo è un nuovo inizio, l'inizio di una nuova era, in cui le streghe tornano al loro antico splendore.

Toccante...ma decisamente poco horror. Ecco si, come dire, come Happy Ending non è proprio il massimo, ho sentito come se mancasse qualcosa. Senza contare che le streghe voodoo non esistono più dalla scorsa puntata e nessuno ha fatto una piega per questo! Mica è normale... Insomma questa fine è un po' troppo "happy" per come dovrebbe essere secondo me. Sia chiaro, mi è piaciuta, ma comunque ha qualcosa che di sicuro non va.


lunedì 27 gennaio 2014

Inu x Boku SS by Cocoa Fujiwara


Premetto che mi sono vista tutto l'anime e non letta tutto il manga, anche se mi ripropongo di rimediare quanto prima a questa mancanza. (scheda aggiornata)

Titolo originale: Youko X Boku SS
Altri titoli: Inu x Boku SS, Inu x Boku Secret Service
Autore: Cocoa Fujiwara
Editore: Square Enix
Genere: shonen, soprannaturale, commedia, sentimentale
Anno: 2009
Tankobon: 11
Editore italiana: Starcomics
Trama: Il condominio Ayakashi Kan si erge in tutta la sua altezza circondato da un sontuoso e curatissimo giardino e ospita solo famiglie ricchissime: è infatti una delle dimore più lussuose e costose del Giappone. Il condominio offre inoltre, per chi è interessato, una guardia del corpo personale, lì viene definito un agente dei "servizi segreti", anche se trovo sarebbe più corretto dire agente di sicurezza.
La storia inizia quando Ririchiyo Shirakiin, ragazzina quindicenne nonchè erede della famiglia Shirakiin, lascia la casa di famiglia e si trasferisce a vivere lì, per rimanere sola. La protagonista di questa storia ha, infatti, un brutto difetto: per timidezza e anche come difesa, tende a rispondere agli altri con sufficienza e arroganza, arrivando spesso a ferirli pur non volendo. Decide quindi di rimanere sola e per farlo si trasferisce in un'appartamento del condominio Ayakashi Kan. Peccato che questo suo piano venga stroncato sul nascere: infatti ad attenderla al suo arrivo c'è un agente dei servizi segreti, probabilmente ingaggiato dalla sua famiglia, che la ragazza non trova il modo di mandar via.
Sōshi Miketsukami, il suo agente dei servizi segreti, è un bellissimo e affascinante ragazzo di 22 anni, con un aria misteriosa e dei modi eleganti, che mostra da subito un totale attaccamento di lei. Il ragazzo rivelerà a  Ririchiyo, durante il loro prima incontro, non solo di averla già incontrata prima, cosa che lei non ricorda assolutamente, ma anche che lei gli ha salvato la vita. 
Renshō Sorinozuka, amico d'infanzia di Ririchiyo, le fa notare che questo non è affatto una coincidenza insolita: infatti visto la loro ristretta comunità è del tutto normale incontrarsi in un modo o nell'altro.
Infatti la loro è una comunità molto particolare: ne fanno parte quelle persone che hanno in se sangue di Yukai (potremmo definirli dei demoni giapponesi o anche degli spiriti) e riescono quindi a trasformarsi. Si scopre inoltre che anche il condominio in cui vivono è stato progettato per proteggere gli abitanti dagli attacchi degli Yukai puri.
La prima sera nel nuovo condominio  Ririchiyo viene attaccata da alcuni ladri e a salvarla arriva Miketsukami che si trasforma nel demone- volpe dalle nove code. Il ragazzo dopo averla salvata le chiarisce che non è minimamente interessato alla famiglia di lei o alla sua posizione sociale, a lui interessa solo Ririchiyo in quanto persona...

Anime 
Ammetto che io mi sono inizialmente guardata solo l'anime e poi ho dato un'occhiata al manga. L'anime è carinissimo! Molto leggero ed ha la stessa trama del manga. Tra l'altro a forza di riguardarlo mi sono innamorata della sigla di apertura.

L'anime è composto da 12 episodi, di pressappoco 20 minuti l'uno, più un OAV.
Facendo un confronto con il manga, gli episodi dell'anime si fermano, come storia, all'incirca al terzo takobon. Il tratto inoltre lo trovo molto più piacevole nell'anime che non nel manga.
Inoltre ogni episodio ha un sigla finale diversa A seconda del personaggio che la canta. La sigla iniziale è sempre la stessa, ma è molto carina, sia come video che come canzone. 

martedì 21 gennaio 2014

Teen Wolf stagione 3 - parte 1


Ed eccoci alla fine arrivati alla terza stagione! Anche questa inizialmente di 12 episodi, è stata "allungata" a 22.

La seconda stagione ha portato tanti cambiamenti: dopo aver tentato di far fuori il branco, perché manipolata da Jerard, Allison rompe con Scott. Il ragazzo lo accetta ma dice che la aspetterà. Lydia ha confessato i suoi sentimenti a Jackson, fermando in questo modo il Kanima e facendo diventare jackson un licantropo, ma il ragazzo è stato mandato a studiare all'estero. Isaac è rimasto a Beacon Hill a combattere con il branco e ora vive con Derek. La madre di Scott ha scoperto e accettato il fatto che il figlio è un licantropo. Stiles ha di nuovo salvato la situazione e di nuovo non si è beccato la ragazza... inizia a farmi pena. Peter è ritornato dal regno dei morti, grazie a Lydia. Un inquietante segno viene trovato sulla porta della casa di Derek


Questa stagione si apre con la fuga di Isaac, tenuto prigioniero da qualche parte da un branco di apha. Lui e la ragazza che lo ha aiutato finiscono in ospedale, gravemente feriti. La madre di Scott, consapevole della rapida guarigione di Isaac, dopo aver inutilmente provato a contattare Derek, avverte il figlio della situazione. Scott, ancora ferito dalla rottura con Allison, con la quale non parla da tutta l'estate, va in ospedale e si trova a dover fronteggiare il branco di Alpha per poter aiutare il suo amico. In suo aiuto accorre Derek ed insieme salvano Isaac.
Una volta ripresosi il giovane licantropo gli rivela che Boyd e un'altra licantropa, che si scoprirà poi essere Cora (la sorella minore di Derek) sono tenuti prigionieri da qualche parte. Isaac non ricorda bene dove a causa di quello che gli hanno fatto gli Alpha, ricorda chiaramente però che Erica è morta.
Intanto Stiles, dopo essere stato interrogato sulla sparizione di una sua amica d'infanzia, inizia ad indagare.
A scuola fanno il loro ingresso dei nuovi arrivati: due gemelli, due Alpha che si avvicinano a Lydia, che ha sviluppato la strana capacità di trovare cadaveri, e a Danny.

I personaggi nuovi, e non:


Max Carver interpreto da Aiden
Charlie Carver interpreto da Ethan
Da figli di casalinghe disperate,o forse proprio per questo, (per chi non lo sapesse i due attori hanno recitato anche nel telefilm Desperate Hausewife, nel ruolo dei figli di Linette) questi due pompati gemelli fanno in questa stagione il loro ingresso nel mondo dei licantropi, lasciando per sempre le "tranquille" strade di  Wisteria Lane per le più selvagge foreste di Beacon Hill.
E, devo dirlo anche se non sono Lydia: anch'io ne voglio uno! ...ovviamente, per chi se lo chiede, quello etero! XD
Il loro passato rimane avvolto nel mistero, non si sa bene come abbiano fatto ad entrare nel branco di Ducalion, ma durante tutta la stagione i due sembrano cambiare poco a poco, creando legami veri sia con Lydia che con Danny. Diventeranno, in pratica, parte dei buoni.

Deucalion interpretato da Gideon Emery 
Capo del branco di alpha, Deucalion appare da subito come il "cattivo" della terza stagione (ma non sarà l'unico). In passato il licantropo era un tipo molto più mite e ragionevole, tuttavia la perdita della vista lo ha alquanto incattivito. Infatti, anche se in questa foto non sono presenti, Deucalion gira sempre con un paio di occhiali e un bastone per ciechi proprio perché è cieco.
Per tutta la prima parte della terza stagione, fino all'ultimo episodio, Deucalion non si mostra mai nella sua forma di licantropo, ma una volta trasformato devo dire che è effettivamente abbastanza spaventoso (è stato diciamo "affettuosamente" soprannominato "licantropo demoniaco" e per una buona ragione).
Deucalion è arrivato a Beacon Hill, città che aveva abbandonato molti anni prima, perchè interessato a Scott: l'uomo infatti vuole che una volta che quest'ultimo abbia sviluppato i poteri di alpha, si unisca al suo branco. Riuscirà a manipolare il ragazzo, che però ancora una volta si mostrerà pieno di risorse.


Alan Deaton interpretato da Seth Gilliam
Druido/veterinario.
In realtà è presente fin dalla prima stagione come personaggio secondario. Tuttavia se la sua rilevanza nel corso delle scorse stagioni era stata abbastanza marginale, in questa indubbiamente è fondamentale.
Il dottor Deaton rappresenta, e questo solo secondo me, un pò quello che era Albus Silente per Harry Potter, e cioè una figura adulta e positiva a cui chiedere consiglio.
Scott si fida ciecamente di lui, lo conosce da prima di trasformarsi, infatti lavorava nel suo studio di veterinario già da prima di diventare un licantropo. Dopo la trasformazione il buon dottore è corso più volte in aiuto di Scott e dei suoi amici, e anche degli altri licantropi, in quanto druido ha infatti molte conoscenze che si sono più volte rivelate utili.

Peter Hale interpretato da Ian Bohen
Zio di Derek, è un personaggio che o si ama o si odia. Ricordo che è stato lui a moredere Scott.
Muore alla fine della prima stagione, ucciso da Derek che diventa in questo modo un alpha. Viene riportato in vita con un rituale da Lydia, da lui manipolata non si sa bene come, nella seconda stagione. Infine nella prima parte della terza stagione affianca Derek nel branco, sebbene non mi sembra di averlo mai visto combattere contro gli alpha. Sinceramente non lo trovo particolarmente rilevante come personaggio. C'è da dire però che la fine della prima parte della terza stagione lascia diversi interrogativi su di lui e una sola certezza: questo tipo è profondamente odioso. Io non lo sopporto!
Comunque visto che questo personaggio sembra non voler sparire ho pensato di scrivere qualcosa anche su di lui (il che vuol dire che si, apparirà anche nella seconda parte della terza stagione).


sabato 18 gennaio 2014

The Gates - Dietro il cancello


Brevissima serie di 13 episodi, The Gates è una serie tv del 2010 che è stata interrotta dopo la prima stagione. La serie ovviamente è arrivata anche in Italia, dove è stata trasmessa da Fox a partire dal dicembre 2010.

Il Gates è una comunità che vive in un quartiere costruito all'interno di una gigantesca recinzione. In realtà più che un singolo quartiere è una vera e propria città, tutta circoscritta all'interno di questo immenso cancello. Gigantesche ville con piscina, scuole, negozi di vario genere, caffetterie, una stazione di polizia, banche, studi medici, laghi e foreste: all'interno di the gates c'è tutto questo. Di fatto è un luogo per ricchi, abitare lì costa una piccola fortunata, ma il luogo garantisce una sicurezza assoluta. Nessuno entra e nessuno esce senza passare dal cancello, il posto è pieno di telecamere, la sicurezza è costantemente garantita.

La storia inizia quando la famiglia Monhan (madre, padre e due figli) si trasferisce a vivere lì, dopo che il capofamiglia Nick ha accettato il ruolo si capo della polizia, lasciando il suo vecchio lavoro a Chicago.
I ragazzi iniziano ad andare entrambi a scuola, a stringere amicizie. In particolare il figlio adolescente Charlie si lega a una sua compagna di scuola, Andie. Anche la moglie fa amicizia con i vicini e si crea il suo gruppo di amiche, tra cui la vicina Clare Radcliff.
Ma qualcosa non va in quel posto, è palese.
Segreti si celano dietro massicce porte in legno pregiato, si nascondono alla luce del sole tra le strade dei negozi, si rincorrono nelle notti di luna nelle foreste fitte.... Devo essere più esplicita? A the gates una buona fetta della popolazione è costituita da creature soprannaturali. Sotto l'aspetto di adolescenti normali si nascondono licantropi, succubi e streghe, tra i normali e noiosi vicini che vengono a presentarsi con una torta ci sono vampiri assetati di sangue. Ma vige un divieto all'interno del cancello: non far del male agli umani, mai, i quali devono però rimanere all'oscuro della vera natura delle persone che gli vivono a fianco.

I personaggi:

Nick Monhan interpretato da Frenk Grillo
Ex detective della omicidi di Chicago, si dimostra essere un tipo molto elastico, riesce ad accettare l'esistenza dei vampiri, licantropi ecc... e a interagire con tutti loro in modo da far prevalere la giustizia e non i propri pregiudizi. Ha un forte senso della giustizia, è incredibilmente leale e molto attaccato alla famiglia

Sarah Monhan interpretata da Marisol Nichols
Moglie di Nick, è una donna incredibilmente dolce, sebbene fin troppo ingenua e facilmente manipolabile. Non è un personaggio particolarmente importante, perchè sinceramente la sua funzione principale è essere manipolata da Devon.

Charlie Monhan interpretato da Travis Caldwell
E' il figlio adolescente di Nick e Sarah Monhan, appena arrivato si innamora proprio dell'unica succuba della scuola (tra l'altro l'unica che si trova al Gates, del tipo che se le cerca con il lanternino!) e sembra non stringere praticamente altre amicizie per tutta la serie, c'è in realtà un episodio in cui si avvicina a una ragazza, ma la ragazza lo avvicina solo per usarlo, quindi...
Non ha una grandissima rilevanza nella serie, tant'è vero che praticamente non sa niente della vera natura delle persone che vivono al Gates, cosa che lo porta quasi alla morte (e qui non voglio spolierare, ma la rilevanza di questo personaggio viene fuori alla fine).



Dylan Radcliff interpretato da Luke Mably
Dylan è un vampiro centenario, ha una grande azienda (o ci lavora soltanto, non ho ben capito). Non brucia alla luce del sole grazie a una crema particolare, non si nutre di esseri umani perché la legge del Gates lo vieta, aglio e acqua santa non gli fanno niente.
Ha una figlia adottiva e una moglie, vampira anche lei. Diventa amico di Nick, è un tipo estremamente pratico ed abbastanza una brava persona.

Claire Radcliff interpretata da Rhona Mitra
Moglie di Dylan, vampira centenaria, causerà non pochi problemi al Gates a causa di un vecchio amico che spunterà dal nulla, è molto attaccata alla figlia e, dopo il suo arrivo, diventa la migliore amica di Sarah.

Andie Bates interpretata da Skyler Samuels
Sccuba, ma anche ragazza dolce e gentile, fa strage di cuori. A contendersi il suo di cuore ci sono Charlie e Brett.
La ragazza scopre tardivamente la sua vera natura, dato che sua madre è morta anni prima e suo padre le ha sempre tenuto nascosto la verità. Come tutte le succubi (o almeno credo), Andie ha una sorta di strano livido, quasi una specie di vena in rilievo, violacea, che si estende su tutta la schiena fino al braccio destro. Più diventa estesa più vuol dire che il suo "lato succubo" è affamato. Inizialmente Peg, la strega madre della sua migliore amica, le da delle pasticche per controllarlo, che però le causano non pochi effetti spiacevoli.

Brett Crezski interpretato da Colton Haynes
Licantropo, ragazzo più popolare della scuola, innamorato di Andie, inizialmente reticente, entra poi a far parte del branco. Come licantropo è più veloce e più forte, e guarisce più in fretta degli esseri umani. Gli occhi gli possono diventare dorati

Lukas Ford interpretato da James Preston 
Guida il branco. All'inizio della serie è un ragazzo abbastanza turbolento, diventa poi un tipo molto più pacato dopo che il padre (un uomo violento) si allontana da casa.

Lexie Wade  interpretata da Rachel DiPillo
Licantropo membro del branco, odia Andie, ha un debole per Brett.


Devon interpretata da Chandra West
Devon è una strega, lavora con le erbe e altri "ingredienti" a volte anche raccapriccianti. Usa anche la magia nera, per questo, nonostante prima fosse sua allieva, ora è spesso in conflitto con Peg. Devon ha un salone di bellezza ed è praticamente il personaggio più odiato di tutta la serie.

Peg Mueller interpretata da Victoria Platt
Strega nonché medico della città, pratica solo la magia bianca. Come personaggio è positivo, ma appare raramente. Ha una figlia che è la miglior amica di Andie.

La mia opinione:

Troppi personaggi per troppi pochi episodi (sopra ho messo quelli che sono i più ricorrenti, ma ci sarebbe da aggiungere a questi anche alcuni licantropi adulti e i due poliziotti che lavorano con Nick, solo che non volevo farla troppo lunga), e per quanto gli attori siano bravi la storia non riesce a prendere. Dovrebbero scegliere un filone: o i protagonisti sono gli adolescenti e di sfondo ci sono i vari casini degli adulti, o i protagonisti sono gli adulti e di sfondo ci sono i vari casini degli adolescenti. Qui sono in troppi a contendersi il podio! La storia quindi non prende, ma non è nemmeno noiosa. Un peccato che sia stata cancellata, non avrei schifato un seguito!

mercoledì 15 gennaio 2014

Teen Wolf stagione 2


Piccoli ragazzi crescono (forse) ed eccoci arrivati alla seconda stagione di Teen Wolf, andata in onda ad un anno esatto dalla prima (il 4 giugno 2012 su MTV).

La scorsa stagione ci ha lasciato con Lydia ricoverata in ospedale dopo l'attacco di Peter, l'alpha che aveva trasformato Scott e nonché zio di Derek, ucciso poi da quest'ultimo nell'ultimo episodio della serie. Derek, diventato in quel modo alpha morde Jackson, che è tutta la stagione che vuole diventare un licantropo. Allison ha scoperto sia dell'esistenza dei licantropi, sia che Scott è un licantropo e nonostante sappia che la sua famiglia ai licantropi da la caccia, la ragazza prosegue la sua relazione con Scott.

Dopo che il padre di Allison gli ha puntato una pistola alla tempia, Scott e la ragazza hanno saggiamente deciso che, visto che se anche non si può vivere senza amore, sopravvivere ad una pallottola nel cranio è assai più difficile, è meglio tenere la loro relazione segreta, quindi i due fingono di essersi lasciati. Nel frattempo Jackson che è stato morso inizia a comportarsi in modo strano: ha vuoti di memoria e si risveglia in luoghi sconosciuti con vestiti a pezzi, senza contare che inizia a perdere quello che sembra sangue solo che invece che essere rosso è nero, questo perchè il corpo di Jackson rifiuta il morso.
Intanto Stiles passa le notti in ospedale aspettando di vedere Lydia, ancora ricoverata dopo l'aggressione. La ragazza, una volta risvegliatosi, inizia ad avere strane visioni e scompare nel nulla senza lasciare traccia per un paio di giorni, per poi ricomparire senza più ricordi di dove avesse passato quel lasso di tempo.
A causa del funerale di Kate, la zia sociopatica di Allison, in città arriva Gerard, il nonno di Allison, nonchè uno spietato cacciatore. E di lui sentirete sempre dire che ha sempre un piano.
Nel frattempo Derek sembra iniziare a reclutare ragazzi nella scuola di Scott, trasformando gli emarginati in licantropi.
In mezzo a tutta questa confusione appare un nuovo mostro, che inizia a mietere vittime una dopo l'altra. nessuno sa chi o cosa sia, solo che sembra una gigantesca lucertola.

Questa è in breve l'inizio della seconda stagione, come al solito tento di non dare spolier, che però finisco inevitabilmente per mettere quando parlo dei personaggi.
Ho apprezzato moltissimo questa stagione, tutta i 12 episodi che la compongono.

Come già anticipato Derek inizia a trasformare in licantropi ragazzi emarginati della scuola di Scott, quindi a Beacon Hill ci sono nuovi licantropi che girano indisturbati:

Isaac Lahey interpretato da Daniel Sharman
Isaac è il primo ragazzo a cui Derek propone di diventare un licantropo. Inizialmente titubante, il ragazzo finisce poi per accettare.
Isaac mi ha sempre fatto tenerezza, fin dalla sua prima comparsa è stato chiaro come il sole che il padre lo maltrattava, quando poi è venuta fuori tutta la storia... beh, con un padre sociopatico, che Isaac non sia un mostro è praticamente un miracolo.
Da quando si trasforma in licantropo inizia a mostrarsi più intraprendente e sicuro di se, sorprendentemente è il più controllato tra i nuovi licantropi, impara praticamente subito a non farsi sopraffare dalla luna piena.
Segue Derek per la maggior parte di questa stagione, ma poi se ne allontana, devo dire che quando sembra decidere di andarsene da Beacon Hills ci sono rimasta veramente malissimo, ma poi torna e dimostra di essere un ragazzo coraggioso oltre che dolce (si, insomma, per farla breve amo questo personaggio, dalla prima volta che è caduto nella fossa scavata di una tomba all'ultimo episodio che è uscito di teen wolf in cui è apparso, l'ho trovato fantastico, come ho trovato fantastica la sua evoluzione).


Erica Reyes interpretato da Gage Golightly,
Un buon trucco può davvero tanto, l'esempio lampante è questa attrice, che nell'episodio in cui compare faceva praticamente pena. Erica era epilettica prima di diventare un licantropo, una volta trasformata smette i pani della ragazza timida e chiusa per diventare una da minigonne e decoltè, e anche un pò stronza.

Vernon  Boyd  interpretato da Sinqua Walls
Povero e emarginato, Boyd è l'ultimo del trio che viene trasformato in licantropo. Sembra non avere praticamente amici, forse per questo si lega veramente molto a Erica. Tra i due però non c'è niente, solo amicizia.

Jackson Whittemore interpretato da Colton Haynes
Era presente anche nella prima stagione, Jackson è l'odioso, viziato, egoista, egocentrico, stra ricco ragazzo di Lydia, anche se ormai possiamo parlare di ex ragazzo!
Sembra non avere un cuore, e dopo che viene morso da Derek, perchè voleva tanto, ma tanto diventare un licantropo, giusto perchè in questo modo si era auto convinto che avrebbe giocato meglio a Lacross (come se fosse una formula magica, dei farmaci dopanti o simile. Svegliati genio! Diventare un licantropo comporta una serie di casini non da poco!).
Jackson esce di scena dopo questa stagione, dopo esserne di fatto diventato il personaggio chiave. Devo confessare che non ho proprio apprezzato in alcun modo il suo personaggio, a cui il più delle volte sentivo il desiderio di staccare la testa. Lo stesso non posso dire dell'attore, però, che mi sembra proprio bravo.
Una cosa divertente che va assolutamente detta:  in un'altra serie tv in cui ha recitato, la poco conosciuta nonché defunta "The Gates", lui interpretava proprio un licantropo!                                                             

lunedì 13 gennaio 2014

Teen Wolf stagione 1




Salve a tutti voi, amanti dei telefilm, permettetevi di presentarvi Teen Wolf  (sempre che già non lo conosciate).

Devo dire che all'inizio io non lo amavo molto...
Siamo sinceri, la prima stagione non è proprio il massimo, né come trama, ne tanto meno come recitazione. Senza contare che da quel che sapevo era stato tratto da un film, uno che non ho proprio mai visto, quindi mi ispirava ancora meno. Invece, dopo primi noiosi e mal recitati episodi, mi sono appassionata, e più andava avanti più sembrava migliorare.
Ma partiamo con ordine.

La serie come già detto è stata tratta da un film, "Teen Wolf" del 1985, dove un giovanissimo Michael J. Fox si trovava a fare i conti con la sua licantropia. Riprendendo l'idea del film, è nato questo telefilm che è apparso per la prima volta negli Stati Uniti il 5 giugno 2011 su MTV, arrivando poi solo alcuni mesi più tardi in Italia.


La storia è quella di Scott, un ragazzo qualunque che nella sua scuola non è propriamente tra i popolari. Fin da subito appare chiaro che Scott è il classico adolescente, tipico bravo ragazzo che non si beccherà mai la ragazza, a una prima occhiata appare anche timido e introverso, un pò gracile, con problemi d'asma. Vive con la madre, divorziata, e non ha fratelli. Ha un lavoro part-time da un veterinario e un migliore amico di nome Stiles, che per lui è praticamente un fratello.
La storia inizia quando Stiles, elemento più divertente e volendo anche il più brillante della coppia, trascina Scott nella foresta di notte in cerca di un cadavere. Suo padre infatti è il capo della polizia e Stiles è sempre aggiornato sulle indagini. La loro è solo una bravata, un modo per trascorrere una notte altrimenti monotona. Minuti di torcia si inoltrano al chiaro di luna nella foresta. Solo che qualcosa va storto e un lupo, o qualcosa di molto simile, aggredisce Scott ferendolo. 
Il mattino dopo c'è scuola e tutto sembra normale tranne il fatto che i sensi di Scott sembrano essere amplificati: sente cose che normalmente non dovrebbe sentire, vede cose che non riuscirebbe normalmente a vedere e ha riflessi molto più sviluppati di prima. E' grazie a questo che entra nella squadra di lacrosse e fa la conoscenza della nuova arrivata, Allison Argent. 
Si dice "Chi ha amato mai che non ha amato al primo sguardo?". Per Scott è così, da quando sente la telefonata di Allison ancora prima che lei entri a scuola, a quando la invita a uscire. Un'amore folgorante, classico colpo di fulmine, di quelli che solo i primi amori adolescenziali possono dare. 
Ma qualcosa decisamente non va nel ragazzo, che si ritrova a correre nella foresta di notte, gli occhi gli diventano dorati e i peli gli crescono sulla faccia. Ed è Stiles il primo a capirlo: Scott è un licantropo.
A fare la sua comparsa anche l'inquietante Derek Hale, unico superstite di un orribile incendio in cui morì tragicamente tutta la sua famiglia. Proprio come Scott anche Derek è un licantropo, ma al contrario di lui lo è dalla nascita, non è stato trasformato. E' lui che insegna a Scott come ricordare le cose quando si trasforma, come controllarsi e come affrontare la luna piena. In cambio però vuole qualcosa: trovare l'Alpha, il licantropo che ha trasformato Scott e che ora vaga nella città attaccando e uccidendo persone innocenti.

Per chi non ha ancora visto la prima stagione non voglio anticipare altro, ma suggerirvi di tenere duro nei primi episodi, la cui qualità lascia un pò a desiderare (almeno a mio parere).
Se infatti recitazione, montaggio o effetti speciali non sono un gran che (qui però faccio notare che io mi sono vista la versione doppiata in italiano, magari l'originale in inglese dava un'altra impressione). basta aspettare e avere fiducia che lentamente le cose vanno migliorando, tanto che la serie finisce per diventare non solo ben fatta e ben recitata, ma proprio appassionante. 
A tutti piace la coppia Allison/Scott, perchè tutti amano gli amori contrastati (siamo sinceri, gente! Se lui non fosse stato nei casini perchè è un licantropo e il padre di lei non fosse stato un cacciatore di licantropi, col cavolo che ce ne saremmo interessati! Già dopo la prima stagione ci avrebbe fatto sbadigliare!) e a tutti piace Stiles perchè è davvero un buon amico, tanto che il protagonista non potrebbe averne uno migliore.

Parliamo un secondo dei personaggi.


Scott McCall interpretato da Tyler Posey 
Inizialmente non l'ho apprezzato, sa davvero troppo di stereotipo: cavoli! Ha perfino l'inalatore per l'asma! Ma non è un nerd, questo va detto, infatti i suoi voti sono penosi, ma fa parte della schiera degli "sfigati" a scuola, in squadra sta sempre in panchina ecc... Davvero classico stereotipo. Incluso la trasformazione in licantropo: sensi che si acutizzano e subito entra in squadra, va a una festa data dai ragazzi "popolari" ecc.. Insomma, "il mio nome è stereotipo", per così dire.
A questo senso di scarso interesse per il protagonista lupesco va aggiunto che l'attore inizialmente come recitazione mi convinceva il giusto, senza contare che non lo trovavo particolarmente attraente (nemmeno ora se è per questo), e la sua pettinatura sembrava uscita da una sitcom degli anni '80 (in stile tempo delle mele. Ve la ricordate la protagonista? Ecco, la pettinatura non era proprio la stessa ma poco ci mancava). 
Anche la sua storyline mi pare forzata: lui deve prendersi carico delle situazioni spinose solo perchè è più forte e veloce del normale? Perché? No seriamente, il "da grandi poteri derivano grandi responsabilità" va bene giusto per il film di Spiderman, non per questo telefilm. I casini in cui rimane coinvolto e che tenta ostinatamente di risolvere anche se con lui c'entrano appena rendevano il tutto irrealistico, perchè al contrario di Peter Parker non ha niente a fargli da forza motrice. Un normale adolescente avrebbe detto: okay, non sono affari miei, ho appena sedici anni, ho i miei casini, perché mi devo occupare anche di questo? Lui no, e anche che il suo migliore amico prema perché lui si assuma queste responsabilità è assurdo. Insomma, questo comportamento a me sembrava e continua a sembrare insensato.

Sliles Stilinski interpretato da Dylan O'Brien
Ogni eroe ha la sua spalla, ogni Dylan Dog il suo Groucho XD
Stiles è questo: lui è il personaggio divertente e ironico, quello che ti fa ridere, quello che alleggerisce l'atmosfera, e in questa storia anche quello che molto spesso da senso alle cose.
Forse per via del padre poliziotto, ma Stiles si chiede sempre il perché o il come di qualcosa. Appena vede i cambiamenti di Scott inizia a indagare, è sempre pieno di idee e inventiva, in un certo senso è il personaggio più brillante della serie, questo rimanendo un perfetto idiota. La parte incomprensibile del suo personaggio? Nella prima stagione il fatto che spinga Scott ad assumersi responsabilità che di fatto non avrebbe, e il ritenerlo responsabile di eventi al di fuori della sua portata.
Di questo personaggio oltre all'ironia è facile apprezzarne la lealtà, praticamente incrollabile, e la costanza. E' un umano circondato da creature sovrumane, eppure sembra sempre quello che riesce a cavarsela meglio, che arriva nel momento critico e in qualche modo salva la situazione.


Allison Argent, interpretata da Crystal Reed
Inizialmente mi piaceva molto come personaggio, ma quando ho deciso di scrivere qualcosa su di lei mi sono resa conto che non c'è poi così tanto da dire, perché Allison è alla fin fine una normale adolescente, tranne che, come personaggio, è molto "malleabile". Già in questa prima serie finisce per seguire praticamente la logica di chiunque, senza adottarne una sua vera e propria, tanto che ad un certo punto ripensando ai suoi comportamenti e alle decisioni prese mi sono resa conto che quasi mai le ha prese seguendo la sua testa. Lascia Scott perché influenzata da Lydia e Jackson, quasi lo uccide perché influenzata da sua zia... insomma le decisioni autonome non sono il suo forte.
Certo, come personaggio lo si trova dolce, ma in qualche modo anche parecchio fragile.
Tutto sommato ci ritroviamo davanti a una normalissima adolescente, che viene influenzata praticamente da chiunque, il che mi ha spinto a chiedermi: perché non ha potuto farsi influenzare anche dal suo ragazzo? Forse però l'ha fatto quando si sono rimessi insieme.
Comunque a una prima occhiata non appare come un personaggio particolarmente interessante, ma la sua storyline si sviluppa in modo abbastanza avvincente, anche per via del fatto che la sua è una famiglia di cacciatori di licantropi. A caratterizzare questo personaggio in questa prima serie è principalmente la sua relazione con Scott, in cui a fare il bello e il cattivo tempo sembra essere stranamente sempre lei.

Derek Hale interpretato da Tyler Hoechlin
Disceso dal cielo per piombare a Beacon Hills con la capacità di diventare un licantropo (scusate la battuta, non mi sono trattenuta, a me lui già piaceva da "Settimo Cielo"), Derek Hale è, almeno per me, uno dei personaggi più inquietanti della prima serie. C'è da dire che dopo che la famiglia di lui è stata rinchiusa in cantina e la casa data alle fiamme, sarebbe strano se fosse del tutto normale.
In questa stagione è difficile inquadrarlo come personaggio: alla fin fine aiuta Scott, ma è anche vero che non posso definirlo un personaggio esattamente positivo. Inizialmente anch'io ero convinta che fosse stato lui a mordere e trasformare il protagonista.
Comunque sia, nonostante l'incertezza su dove "posizionarlo sulla scacchiera", Derek durante la stagione si trova ad aiutare Scott più e più volte, anche se non sempre la sua presenza risulta gradita.
Scott stesso nei suoi confronti sembra un'altalena, prima vuole il suo aiuto, poi vuole che lui li lasci in pace... mah! 

Una cosa che ho apprezzato davvero di questo personaggio però è proprio il fatto di essere un licantropo, con lui si sente, sa il fatto suo diciamo. Mi ha sorpreso però che Tyler vestisse così bene i panni del cattivo ragazzo!


Lydia Martin interpretata da Holland Roden
Lydia è la ragazza più popolare della scuola, una ragazza bellissima, disinibita e sicura di se. Il suo ragazzo è il capo della squadra di lacrosse, la sua famiglia è stra ricca e nonostante l'aria da ragazza superficiale è incredibilmente intelligente : insomma è il tipo di ragazza che al liceo sembra aver già ottenuto tutto dalla vita!
Stiles è innamorato di lei praticamente da sempre anche se lei a mala pena sa della sua esistenza all'inizio della serie. 
All'arrivo di Allison a scuola Lydia diventa immediatamente sua amica e le due finiscono per diventare migliori amiche, nonostante durante questa prima stagione lei non sembri comportarsi sempre bene nei suoi confronti. Alla fin fine è anche Lydia a spingere Allison a lasciare Scott, senza contare che finisce poi per baciarlo nonostante lei abbia già un ragazzo.
Devo dire che Hollarnd Roden è una delle attrici la cui recitazione mi è sembrata perfetta fin da subito, l'ho apprezzata moltissimo, sebbene non l'avessi mai notata prima di teen wolf.

domenica 12 gennaio 2014

StarCrossed, vedere o non vedere?

Non ne so moltissimo. La storia è un pò alla Roswell (non so se qualcuno si ricorda questo vecchio telefilm che parla di alieni)...
Nel trailer di Star Crossed, che uscirà a febbraio di quest'anno, la voce fuori campo di quella che sicuramente sarà la protagonista dice che quando era piccola la vita di tutti cambiò per sempre, proprio a causa dell'invasione aliena. Il come non ci è ancora dato saperlo. 
La lei bambina di allora trova nel vecchio capanno degli attrezzi un bambino alieno di cui si prende cura fino a che i militari non vengono a prenderlo (e non in modo pacifico).
Quindi gente in questo mondo fantascientifico gli alieni arrivano sulla terra e ,come in ogni teen movie che si rispetti, decidono di integrarsi facendo cosa, secondo voi? Ma andando al liceo! Il luogo in cui integrarsi è già un casino se sei umano. E infatti arrivati a scuola, sotto sorveglianza militare, i ragazzi vengono visti e trattati dai loro coetanei come... be, come se fossero alieni. Senza contare la protesta in atto fuori dalla scuola....
Tuttavia il ragazzo che sembra un pò il capogruppo, nonché co -protagonista della serie, ha in questo contesto l'occasione di rincontrare la bambina che era stata tanto gentile con lui quando era appena atterrato sul pianeta Terra. Inutile dire che la Love Story (con le lettere maiuscole) super-contrastata è nell'aria...
Vedremo che uscirà fuori dal cappello verde, per ora a parte qualche particolare, non ricorda troppissimo Roswell (anche se visto il mio inglese dal trailer ho capito il giusto). Quindi credo che si aggiungerà all'elenco dei tantissimi telefilm che voglio guardare... Un elenco che sembra crescere di mese in mese...

Il trailer:

martedì 7 gennaio 2014

In Time


<<Mi hai salvato la vita>>
<<Quando?>>
<<Ora e tutti i giorni da quando ti conosco>>

Titolo originale: In Time
Anno: 2011
Durata: 115 min
Genere: fantascienza, thriller, azione
Sceneggiatura: Andrew Niccol
Regia: Andrew Niccol
Casa di produzione: New Regency Pictures
Distribuzione (Italia): Medusa Film
Fotografia: Roger Deakins
Montaggio: Zach Staenberg
Interpreti e personaggi: Justin Timberlake (Will Salas), Amanda Seyfried (Sylvia Weis), Johnny Galecki (Borel), Matt Bomer (Henry Hamilton), Cillian Murphy (Raymond Leon), Olivia Wilde (Rachel Salas), Alex Pettyfer (Fortis) ecc..
Trama: In Time si svolge in un futuro non troppo lontano in cui il gene dell'invecchiamento è stato isolato e sconfitto. Per evitare la sovrappopolazione, il tempo è diventato la moneta con cui la gente paga per acquistare beni di prima necessità o di lusso. I ricchi possono vivere per sempre, tutti gli altri cercano di negoziare per la loro immortalità. Un giovane povero entra in possesso di una vera fortuna, ma è troppo tardi per salvare sua madre dalla morte. Finisce con il ritrovarsi in fuga, braccato da un gruppo di poliziotti conosciuti con il nome di guardiani del tempo.

Recensione: Anno 2169, il tempo che da sempre viene considerato prezioso, è ora diventato una vera e propria moneta di scambio. Un sorprendentemente bravo Justin Timberlake veste i panni del povero Will Salas che non canta su un palco e  non ha molto tempo, ma un grande cuore. Qui presto compare il suo un migliore amico, spiantato quanto lui, un'attore che ci saluta solitamente dal telefilm the big bang theory (ciao Johnny Galecki, ma ti daranno mai un ruolo in cui fai il fico? Forse no! XD). 
Una sera Will, andando per bar con lui, salva da una brutta situazione Hanry Hamilton (alias Matt Bomer, che nonostante l'aspetto trasandato è impossibile rendere meno che bellissimo), il quale gli spiega come realmente funzionano le cose e che per far vivere una piccola privilegiata minoranza di immortali, la maggior parte delle persone più povere deve morire. Ma in realtà, gli rivela con quella sua faccia seria incredibilmente bella (si, amo Matt Bomer, lo amo, lo amo, lo amo!), ci sarebbe tempo per tutti, nessuno dovrebbe morire prima del tempo. Senza che Will lo sappia, la mattina dopo Hanry gli regala tutto il suo tempo, un secolo intero, e muore, la sua mente ormai stanca sebbene il corpo sia giovane.
Il giorno stesso Will assiste impotente alla morte della madre (interpretata dalla bellissima Olivia Wilde), non riuscendo a raggiungerla in tempo per ricaricare il suo orologio.
In seguito a ciò, visti gli anni extra ottenuti, si nasconde a New Grenwich, dove vivono tutti i ricchi. Qui incontra la bella ereditiera Sylvia Weis, una discreta Amanda Seyfried, che ha dei grandi occhi e un grande cuore, oltre alla voglia disperata di libertà. Oppressa dal padre iperprotettivo, sempre circondata da guardie che la proteggono, Sylvia si chiede che senso abbia vivere per sempre se non si può vivere davvero, l'immortalità è solo un'illusione. Anche per questo rimane affascinata da Will, che non può nascondere il fatto di muoversi veloce, abituato com'è ad avere poco tempo.
Di qui la classica storia d'amore, con i due che fuggono, ricercati dalle autorità che vogliono togliere di mezzo Will, e iniziano a donare il tempo alle persone, rubandolo in stile Robin Hood, finché l'intero sistema non collassa.
Ho amato questo film, geniale nella sua allegoria, nel mostrare la vera importanza del tempo nella sua forma più tangibile. La recitazione è decente, niente che meriti un oscar, ma il soggetto e la sceneggiatura li ho trovati brillanti. Quanto tempo serve per vivere davvero? Will afferma che un giorno basta, è quello che ha avuto per tutta la sua vita.

Il trailer

mercoledì 1 gennaio 2014

Buon Anno


Auguri di Buon Anno!
Vi auguro un 2014 pieno di sopresa, vi auguro di riuscire sempre a sorprendervi, vi auguro di cadere e di imparare dalle vostre cadute, vi auguro di riuscire a rialzarvi da soli, ma se non doveste riuscirvi allora vi auguro di avere qualcuno pronto a tendervi la mano. Vi auguro di vivere tutte le esperienze che rendono la vita degna di nota e di essere fieri di ciò che siete e di ciò che diventerete

Buon 2014.

Uchino pochi no iu koto ni wa by Yutaka Tachibana

Girin girando per i siti, inclusi quelli inglesi, sono incappata in questo manga, di cui purtroppo ho trovato solo il primo capitolo tradotto in inglese. Cercando su internet non sono riuscita a trovare molto, l'autrice, Yutaka Tachibana, non è proprio conosciutissima, anche se di manga sembra averne fatti parecchi. Uchino pochi no iu koto ni wa è la sua ultima serie, tutt'ora in corso.
In italia l'autrice è ancora sconosciuta, chissà se prima o poi pubblicheranno qualcosa...

Titolo originale: Uchino pochi no iu koto ni wa
Autore: Yutaka Tachibana
Editore: Hakusensha
Tankobon: 7 (in corso)
Editore italiana: inedito
Trama: Kaori Takatsuki ha 15 anni e una guardia del corpo di nome Inui Haruka, che lei chiama Pochi. Kaori infatti fa parte di un antica famiglia che gli antenati di Haruka hanno sempre servito. Tra i due ragazzi, praticamente coetanei, non sembra però scorrere buon sangue: anche per questo Kaori ha soprannominato Haruka Pochi, nel tentativo di allontanarlo da lei. La ragazza infatti ricorda benissimo il loro primo incontro, in cui lei era entusiasta di conoscerlo, pensando che lui sarebbe stato il suo migliore amico, salvo poi rimanere ferita dopo essere stata malamente respinta. Kaori non ricorda di aver mai visto Pochi assumere una qualunque espressione facciale per questo quando lo vede sorridere alla sua migliore amica rimane basita e praticamente scappa via dopo avergli detto che non ha più bisogno di una guardia del corpo. Il ragazzo però tenendola a distanza ha sempre cercato di proteggerla perchè gli è stato detto che se lei si fosse innamorata la sua vita si sarebbe accorciata e che non doveva farsi toccare se era ferito perchè lei avrebbe curato quella ferita, ma questo avrebbe avuto ripercussioni sul suo fisico. Di questi poteri però Kaori non sa niente...

Recensione: La storia a me sembra carina, il primo capitolo almeno è interessante e non troppo pesante. Come molti manga non è che sia particolarmente originale, ma gli elementi che presenta fanno si che la storia non sia del tutto scontata. Anche i disegni non mi sembrano affatto male, anche se le tavole a volte sono un pò troppo "piene" e quindi risultano visivamente un pò pesanti (non so se sono riuscita a esprimere bene il concetto, ma comunque). L'unica cosa che mi lascia un pò perplessa è la lunghezza, perchè come storia mi sembra molto leggera.