mercoledì 1 gennaio 2014

Uchino pochi no iu koto ni wa by Yutaka Tachibana

Girin girando per i siti, inclusi quelli inglesi, sono incappata in questo manga, di cui purtroppo ho trovato solo il primo capitolo tradotto in inglese. Cercando su internet non sono riuscita a trovare molto, l'autrice, Yutaka Tachibana, non è proprio conosciutissima, anche se di manga sembra averne fatti parecchi. Uchino pochi no iu koto ni wa è la sua ultima serie, tutt'ora in corso.
In italia l'autrice è ancora sconosciuta, chissà se prima o poi pubblicheranno qualcosa...

Titolo originale: Uchino pochi no iu koto ni wa
Autore: Yutaka Tachibana
Editore: Hakusensha
Tankobon: 7 (in corso)
Editore italiana: inedito
Trama: Kaori Takatsuki ha 15 anni e una guardia del corpo di nome Inui Haruka, che lei chiama Pochi. Kaori infatti fa parte di un antica famiglia che gli antenati di Haruka hanno sempre servito. Tra i due ragazzi, praticamente coetanei, non sembra però scorrere buon sangue: anche per questo Kaori ha soprannominato Haruka Pochi, nel tentativo di allontanarlo da lei. La ragazza infatti ricorda benissimo il loro primo incontro, in cui lei era entusiasta di conoscerlo, pensando che lui sarebbe stato il suo migliore amico, salvo poi rimanere ferita dopo essere stata malamente respinta. Kaori non ricorda di aver mai visto Pochi assumere una qualunque espressione facciale per questo quando lo vede sorridere alla sua migliore amica rimane basita e praticamente scappa via dopo avergli detto che non ha più bisogno di una guardia del corpo. Il ragazzo però tenendola a distanza ha sempre cercato di proteggerla perchè gli è stato detto che se lei si fosse innamorata la sua vita si sarebbe accorciata e che non doveva farsi toccare se era ferito perchè lei avrebbe curato quella ferita, ma questo avrebbe avuto ripercussioni sul suo fisico. Di questi poteri però Kaori non sa niente...

Recensione: La storia a me sembra carina, il primo capitolo almeno è interessante e non troppo pesante. Come molti manga non è che sia particolarmente originale, ma gli elementi che presenta fanno si che la storia non sia del tutto scontata. Anche i disegni non mi sembrano affatto male, anche se le tavole a volte sono un pò troppo "piene" e quindi risultano visivamente un pò pesanti (non so se sono riuscita a esprimere bene il concetto, ma comunque). L'unica cosa che mi lascia un pò perplessa è la lunghezza, perchè come storia mi sembra molto leggera.


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