domenica 21 settembre 2014

Finding Carter: la prima serie


Lettori, voi mi conoscete ormai, giusto? Sapete che quello che scriverò il "politically correct" non sa nemmeno dove sta localizzato nel mondo.giusto? Quindi il fatto che io stia per sommergervi con quella che è la mia opinione su questa serie che ha esordito a inizio luglio, dando impressioni tutt'altro che imparziali, vi va bene, giusto?

Sono prossima ad avere un tic nervoso per la conclusione di questa prima stagione che mi ha lasciato un finale troncato, un personaggio che adoro che probabilmente se ne andrà, una protagonista decerebrata o quasi.... Mi ha dato talmente tanto ai nervi che questo "foglio bianco" è rimasto bianco per il tempo di rimettere i miei nervettini nel cassetto (un paio di giorni) e riordinare le idee.

Inizierei dicendo che a me Finding Carter è piaciuto moltissimo, d'altra parte non ti guardi 12 episodi di una serie che non ti piace.
La storia è quella di Carter, un'adolescente comune che ha uno splendido rapporto con la madre che l'ha cresciuta da sola, a cui lei tiene tantissimo. Una sera, mentre è fuori con alcuni amici, finisce per venir arrestata. In attesa che la madre la vada a riprendere, la ragazza rimane in carcere, mentre i suoi amici vengono lentamente rilasciati. A farla uscire di prigione non è la madre, ma una donna della polizia che rivela alla ragazza che Lori, la madre che l'ha cresciuta, non è la sua vera madre, ma la sua rapitrice. Infatti Carter, il cui vero nome è Lyndon, era stata rapita quando aveva tre anni. Improvvisamente il mondo della ragazza è sconvolto, capovolto e lei non sa più cosa fare, sa solo che vuole tornare dall'unica madre che conosce, anche se questa è la donna che l'ha rapita. La sua vera famiglia però la riaccoglie a braccia aperta. Dal non avere altri parenti oltre la madre, Carter si ritrova ad avere dei nonni, entrambi i genitori, una sorella gemella e un fratello minore. La ragazza ci metterà poco a legare con i fratelli, ma il rapporto con la madre stenterà a partire. Sopratutto perchè Elizabeth, vera madre di Carter, è un membro della polizia ed è assolutamente determinata ad arrestare Lori...

I personaggi sono molto interessanti e anche molto credibili. Se è vero che la famiglia la riaccoglie a braccia aperte, è anche vero che non vanno subito tutti d'amore e d'accordo.

Grant, il fratellino minore, si presenta subito a Carter come suo "sostituto", nato per riempire il vuoto lasciato dopo il suo rapimento e ugualmente non considerato. Grant, ci tengo a sottolinearlo, non è un personaggio deprimente, al contrario è dolce, intelligente, sottilmente sarcastico, divertente e accattivante. Il personaggio che ci viene presentato è assolutamente ben costruito e recitato. Risulta credibile nelle dinamiche famigliari che gli si costruiscano e mutano attorno. Unica nota che mi ha stonato un po' è il fatto che Grant non si veda praticamente mai con degli amici. Max, migliore amico di Carter, finisce per diventare come un fratello per lui.

Taylor, gemella di Carter, per compensare il rapimento della sorella e la mancanza della madre da casa a causa del lavoro, è diventata una sorta di sorella maggiore perfetta: bravissima a scuola, a casa cucina, non fa mai niente di sbagliato, si veste sempre in modo semplice e quasi dimesso, non osa mai, non protesta mia, penso che prima del ritorno di Carter non abbia nemmeno mai saltato le lezioni. Si riprende e inizia a cambiare dall'arrivo di Carter e sopratutto dopo essersi innamorata di Max, inizia a curare di più il suo aspetto, a partecipare alle feste e a provare le canne... Anche lei come personaggio risulta molto riuscito e credibile, peccato solo per la scelta dell'attrice che per quanto brava sia, non risulta fisicamente minimamente simile alla protagonista. Va bene non essere gemelle identiche, ma le due almeno un minimo si dovrebbero assomigliare, no? Qui non hanno in comune nemmeno il colore dei capelli....

Grent, il padre, è l'unico personaggio interpretato da un attore che conosco bene: Alexis Denisof, già presente nei telefilm Buffy, l'ammazzavampiri e nello spin-off Angel, in alcuni episodi di "How i meet your mother" e in alcuni di "Doll Hause". Come personaggio Grent appare ambiguo, con Carter sembra incarnare il padre perfetto, ma fai in fretta a capire che di sostanza ce n'è poca. In casa è Elizabeth che detta le regole, regole più che comprensibili molte volte, mentre Grent sembra quello che ammorbidisce gli animi, ma da anche un impressione di superficialità. Nel corso della serie finirà per rivelare le sue debolezze e il suo egocentrismo. La cosa più sorprendente tutta via è che questo personaggio sembra non aver ancora finito di rivelarci i suoi lati negativi...

Ma il personaggio che più ti colpisce è indubbiamente Elizabeth. La capisci, capisci la sua durezza, il fatto che ami sua figlia più di qualunque altra cosa, ma che non riesce a rinunciare, almeno non subito, a dare la caccia a Lori così come non riesce a lasciare spazio a Carter, tanto ha paura di vederla di nuovo svanire davanti ai suoi occhi. Il personaggio di Elizabeth mi ha trasmesso esattamente questa impressione: è lei la base, quella che regge il tutto, ed è diventata stoica perchè se no sarebbe andata in pezzi. Nonostante questo Elizabeth non è una martire, né una vittima, non ti appare qualcuno da compatire, mai, sia per il suo carattere forte che per la relazione extraconiugale che ha con un suo collega, relazione a cui sarà Carter a spingerla a mettere un punto di chiusura. Nonostante questo Elizabeth è il personaggio che più mi è piaciuto, anche più della protagonista.

Carter. Che dire su di lei? Se Taylor è la sorella perfetta, Carter fa di tutto per cacciarsi nei guai, a volte agendo anche in modo insopportabilmente superficiale, tipo quando porta a casa Crash, spacciatore d'erba, e gli fa conoscere il fratello minore. Carter in fondo è il personaggio intorno a cui ruota tutto e molti suoi atteggiamenti risultano comprensibili: l'antagonismo verso Elizabeth, che inizialmente non riconosce come madre; le difficoltà a lasciar andare la sua vecchia vita e l'amore per Lori, che sebbene sia la sua rapitrice, è anche l'unica madre che conosce. La ragazza inizierà a cambiare, grazie all'amore della sua famiglia, ma di casini ne combinerà a bizzeffe, alcuni così gravi, che la faranno apparire solo come una ragazzina egocentrica e viziata, per non dire del tutto idiota.

La storia procede abbastanza bene, tranne che per Lori. L'unica ragione per cui Lori non deve essere presa è che la storia se no avrebbe problemi ad andare avanti. Che Max non la faccia arrestare è assurdo, che Grent, quando ci parla al telefono, non dica a Lori che Carter vuole vederla per attirarla in una trappola e farla arrestare è, di nuovo, assurdo. Che Carter, dopo aver finalmente capito quello che a te è già chiaro da dieci puntate, e cioè che Lori è sociopatica e pericolosa, la inviti comunque ad entrare in casa, non contatti Elizabeth o la polizia in alcun modo e la conduca in cucina dove ci sono meravigliosi coltelli affilati è da decerebrati. Essenzialmente tutto quello che riguarda Lori sembra senza senso... ma la cosa per me più inquietante, e spero di sbagliarmi, è che potrebbero usare una possibile relazione avuta con il padre di Carter per giustificare il rapimento di quest'ultima. Se lo fanno gli scrivo una lettera di protesta.
Carter poi inizia verso la fine della serie ad irritarti, semplicemente ne ha fatte troppe, incluso fuggire con Crasch (e il fantomatico errore della polizia che la rilascia sotto la sua tutela è davvero poco credibile, visto che lui era già stato arrestato più volte per spaccio, come è possibile che quello a cui ha pagato la cauzione non se ne sia accorto è incomprensibile.) e causare inavvertitamente la sparatoria che fa finire Max in ospedale. Il fatto poi che Max gli perdoni sempre tutto ha zero senso per me, però io adoro Max e come lei lo mette anche solo un po' nei guai la prenderei a calci in faccia e qui lei lo fa quasi ammazzare. Poi il bello è che è tanto pentita, ma per tutto l'episodio non si vede tornare una volta che sia una in ospedale.
Ciliegina sulla torta, cosa che proprio odio, il "bel" finale di stagione è praticamente troncato. Non è una fine, non è qualcosa lasciato in sospeso che proseguirà.. no, è proprio una troncatura... che proseguirà certo, ma sempre troncatura rimane. Sinceramente io non sopporto questo genere di finale di stagione, preferisco che ci sia un qualche senso di chiusura, cosa che qui manca del tutto.

Detto ciò non ci resta che aspettare la prossima stagione, che è già stata confermata, e incrociare le dita!

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