sabato 28 febbraio 2015

Once Upon A Time: dove eravamo rimasti???


Dove eravamo rimasti? Dato che questo lunedì ricomincerà OUAT, ho pensato fosse una buona idea fare un piccolo riassunto delle vicende della prima parte di questa quarta stagione, specialmente degli episodi finali.

Nuove minacce incombono su Storybrooke: Elsa, regina di Arendelle, sta cercando disperatamente sua sorella, ma ha poco controllo sui suoi poteri e per di più è spaventata. Finisce così per creare dei mostri di ghiaccio che attaccano la popolazione. Intanto Regina è, come noi, incazzata nera con Emma per aver salvato Marian, alla quale auguriamo tutti una fine orribile, perché ci rovina la perfetta Love Story tra la nostra ex cattiva preferita e Robin Hood, il quale inspiegabilmente, continua a campeggiare nella foresta, nonostante a Storybrooke appaia una casa per ogni personaggio. La cosa veramente strana è che comunque apprezziamo Regina quando salva la vita a Marian, nonostante potesse semplicemente lasciarla morire. Questo avverrà più volte e in più modi nel corso di questa prima stagione.
Emma alla fine del primo episodio farà una promessa a Regina: troverà il modo di darle il lieto fine che merita. Sinceramente per quanto io abbia apprezzato moltissimo questa scena dal punto di vista scenografico e semantico (Regina nel buio delle tristezza e della solitudine e Emma avvolta nella luce che tenta di portarle speranza), se fossi stata al posto di Regina avrei volentieri intimato alla Salvatrice di farsi per favore i fatti propri molto lontano da me. Non è per essere cattiva ma la sfiga che porta questa povera ragazza è immensa. E davvero dovrebbe acquisire la capacità di farsi i beneamati fatti suoi. Comunque sia la nostra meravigliosa ex cattiva, che avrà pure perso la felicità, ma non la classe nel vestire, escogita un nuovo piano: trovare coloro che hanno scritto la storia sul libro della fiabe di Hanry (in cui tutto ciò che è scritto si avvera) e obbligarli a darle il suo lieto fine.

Intanto Belle e Rumple ci regalano una meravigliosa scena in stile Disney, ballando nella biblioteca di una bellissima casa apparsa improvvisamente e di cui nessuno sa chi sia il proprietario e indossando i vestiti che indossano nel cartone animato. E' in quella casa che loro due passeranno la luna di miele (decisione di Belle) ed è in quella casa che Rumple decide definitivamente di non dare il vero pugnale a Belle dopo aver trovato un cappello magico, mostrando di tornare nella schiera dei "cattivi" (sono sempre i piccoli passi che fregano!) e rovinandoci così un lieto fine per cui avevamo disperatamente tifato (maledetto coccodrillo del cavolo!).

Il giorno dopo Elsa circonda la città con un muro di ghiaccio invalicabile e quando Emma va a parlarle rimane rinchiusa all'interno con lei. Grazie al cielo alla fine la regina di Arendelle riuscirà a riacquistare grazie a David quel tanto di controllo che le permetterà di liberare Emma e di assistere a qualche scena molto dolce tra lei e Hook. I Charming promettono a Elsa che l'aiuteranno a trovare Anna, che si rivelerà essere anche un'amica dello stesso David al quale tra l'altro lui deve molto.  La barriera non ha dunque più ragione di esistere, ma Elsa non riesce a farla sparire perchè la magia della Snow Queen, la vera cattiva, la ostacola. 
Intanto Regina dà il via insieme a Henry, che proprio non ne vuole sapere di abbandonare la madre in questo momento di difficoltà e che riesce con non poche difficoltà ad abbattere le barriere da lei create, all'operazione Mangusta per scoprire chi ha scritto il famigerato libro delle favole. Per farlo, con la scusa di conoscere suo nonno e imparare ad usare la magia, va a lavorare nel negozio di Rumple.

Alcuni giorni dopo, tanto per alleggerire la situazione, durante una riunione indetta da Mary Margaret, nuovo sindaco della città, Marian cade vittima di un incantesimo che la congela. A crearlo è stata la Snow Queen, che sotto le mentite spoglie di una mite gelataia le ha fatto assaggiare per l'appunto del gelato. La cosa strana è che la donna non aveva davvero nessuna ragione per colpire Marin... forse stava sulle bocce anche a lei, chissà... Le speranze che questo personaggio (Marian) si tolga di mezzo però spariscono quando Regina viene chiamata in aiuto e per la seconda volta la slava, strappandole il cuore così che esso non si congeli (io inizierei a pensare di farla un'attimo santa questa donna).

Successivamente Emma ha finalmente il suo primo appuntamento con Killian, ma per l'occasione il capitano sembra aver ritrovato la mano, letteralmente. Infatti Killian, ricattando Ruple, si fa rimettere a posto la mano "rinunciando" felicemente al suo uncino. Sembra però che ci sia un piccolo problema, e non si tratta di David, che da bravo padre è alquanto preoccupato che il bel capitano metta le sue manacce su sua figlia, specialmente ora che ne ha due! E non si tratta nemmeno del vestito di Emma, preso in prestito dal vecchio set di "Sabrina, vita da strega" (ma nella prima stagione sbaglio o si vestiva decentemente?). No, il problema è la mano di Killian che sembra dotata di volontà propria e lo spinge a comportarsi violentamene, ad esempio a picchiare il fante, forse di ritorno da Wonderland. Alla fine dell'episodio scopriremo però che non è affatto vero che la mano di Killian è malvagia e, dopo che il capitano lo ha aiutato ad uccidere un uomo, Gold ha modo di ricattarlo e costringerlo a fare tutto quello che vuole.

Nell'episodio successivo la Snow Queen riesce a rubare, con uno stratagemma, lo specchio di Regina e ad usarlo per rimettere a posto un'altro specchio che nell'episodio non sappiamo con esattezza a cosa serva. Intanto Emma trova in una vecchia videocassetta una ripresa della Snow Queen fatta quando era lei era una ragazzina e viveva in un orfanotrofio. Il legame tra lei e la Snow Queen è ormai certo, ma perchè Emma proprio non riesce a ricordarla?

Nell'episodio successivo scopriamo che David non è stato l'unico ad essere aiutato da Anna: infatti anche Belle aveva incontrato la ragazze ed era stata aiutata da lei. Sentendosi in colpa per non aver confessato la verità e per non essere riuscita ad aiutare Anna in passato, la ragazza decide di agire ora e usa il pugnale (quello finto) per costringere il marito a darle una mano. Purtroppo riesce solo a scoprire che lo specchio della Snow Queen, nonché zia di Anna e Elsa, rende le persone malvagie. Si scuserà poi con il marito per il suo comportamento dicendogli che non avrà mai più segreti con lui, anche perchè lui non ha segreti con lei (e se fossi stata Rumple qui mi sarei sentita un grandissimo pezzo di m...). 

Successivamente Emma riuscirà, grazie ad un incantesimo, ad imprigionare Ingrid (la Snow Queen), la quale però ha in realtà un piano: far perdere il controllo dei propri poteri ad Emma. Ingrid infatti vuole che Emma e Elsa sostituiscano le sue sorelle, in quanto essendo come lei (cioè dotate di poteri magici, ma cresciute in famiglie prive di magia) sono la sua famiglia. Emma perde effettivamente il controllo dei suoi poteri e dopo essersi sentita respinta dalle persona che amava (in particolare da Snow) si allontana da tutti sparendo nel nulla. Intanto Regina si è riavvicinata a Robin, convinta però che non potranno comunque stare insieme perchè non c'è nel libro delle favole. Quando Robin viene a sapere che la donna che ama pensa che potrà mai avere un lieto fine si mette ad indagare nella speranza di trovare qualcosa, un legame con il libro, che possa darle speranza.

Nel frattempo Emma si reca da Rumple in cerca di aiuto, lui accetta di aiutarla ma solo per sottrarle i poteri facendola sparire nel cappello magico. I Charming non sanno come aiutarla ed è Regina a spingerli a intervenire per impedire ad Emma di rinunciare ai suoi poteri, sebbene in ritardo. Anche Hook corre dall'amata nel tentativo di fermarla, ma arriva tardi. Elsa infatti, sapendo benissimo come si sente la Salvatrice, accorre in suo aiuto e le insegna come controllare i propri poteri. Così la famiglia Charming torna unita più che mai e Robin trova ciò che stava cercando: una speranza da donare a Regina, un immagine del libro delle favole che li ritrae insieme mentre si baciano. Ma un colpo di scena ci sta bene quindi ai polsi di Emma ed Elsa appaiono due nastri gialli, che legavano prima Ingrid alle sue sorelle, e Gold strappa il cuore a Killian.

Grazie ai nastri che la collegano ad Emma e Elsa, Ingrid è ora in grado di lanciare l'incantesimo che voleva e così la maledizione dei riflessi infranti (era questo il nome? non sono sicurissima) colpisce Storybrooke, proprio poco dopo che Elsa si è riunita ad Anna e Cristoff. Ogni abitante di Storybrooke viene avvertito e vengono presi provvedimenti. I Charming si fanno addirittura rinchiudere in cella (in due celle diverse per l'esattezza) mentre Regina si imprigiona con un incantesimo nella cripta.
Alla fine Emma ed Elsa riescono a liberarsi dei nastri di Ingrid e si dirigono nella sua fortezza di ghiaccio per distruggerla, lì recuperano i ricordi perduti del tempo che aveano passato con la donna, però nessuna delle due riesce a ucciderla. Alla fine a salvare la situazione sarà Anna, un personaggio che ha più fortuna che abilità, raggiungendole con in mano una lettera lasciata dalla loro defunta madre, nella quale la donna ammette che avrebbe dovuto amare la sorella per quello che era e non esserne spaventata. Una volta venuta a conoscenza dei reali sentimenti della sorella, Ingrid torna in se e si rende conto della gravità delle proprie azioni, rinunciando alla sua vita revoca la maledizione.

Tutto è bene quel che finisce bene, Elsa, Anna e Cristoff tornano a casa per celebrare il tanto atteso matrimonio. Marian addirittura, ritornata cosciente, dice a Regina che non si metterà tra lei e Robin. Tutto è a posto,
Eccoci al nostro lieto fine... o almeno è quello che sembra inizialmente, tranne che Rumple non ha mai rinunciato al suo piano e ha la ferma intenzione di uccidere Killian per compierlo. Fortunatamente o sfortunatamente, Belle mentre fa la valigia per partire per una vera luna di miele, trova un vecchio guanto che riaccende in lei vecchi ricordi, questo la spingerà a dubitare del marito e a cercare e trovare il vero pugnale che controlla l'oscuro. Belle ovviamente ferma Rumple dall'uccidere Killian e, in una delle scene più tristi che si siano viste in questo telefilm, Belle butta fuori il marito (che presto diventerà ex) da Storybrooke, bandendolo in un mondo privo di magia (io gli avrei dato anche un paio di veri calci nella palle, oltre che quelli metaforici).
Ma Rumple non è l'unico a lasciare Storybrooke per il nostro mondo: il cuore di Marina infatti conteneva ancora un frammento di ghiaccio che rischia di ucciderla, e così Robin decide di andare con lei nel mondo umano lasciando Regina, che dopo aver fatto la cosa giusta si sente ovviamente da schifo (e chi può darle torto, anch'io vedendo l'episodio mi sentivo uno schifo). Emma le propone una bevuta per riprendersi, ma a darle speranza sarà Henry che trova nella casa sul lago una stanza piena di libri della favole con le pagine bianche. Venuta a conoscenza dell'operazione Mangusta, Emma decide di aiutarli e ammettiamolo, l'immagine di Regina che sorride ti entra nel cuore.

Sei settimane dopo Rumple rintraccia Ursula e le propone di unirsi a lui per costringere gli Autori ha dare anche a loro un lieto fine..

E ora...


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