mercoledì 13 luglio 2016

Le confessioni del cuore di Colleen Hoover


Era da un po' che non scrivevo di libri, essenzialmente perchè le mie letture ultimamente si sono molto... bloccate. Non darei la colpa al tempo, per quanto sia ridotto quello che ho da dedicarci, ma più che altro al mio interesse che è preso da altre cose. In questi mesi ho giocato moltissimo con gli otome. Essenzialmente sono storie anche loro, hanno una trama, dei personaggi, posso essere definite delle grafic novel in un certo senso. Comunque in qualche modo sono riuscita a ritagliarmi il tempo per leggermi "Le confessioni del cuore" della mia amatissima Colleen Hoover. 

Titolo: Le confessioni del cuore
Titolo Originale: Confess 
Autore: Colleen Hoover
Editore: Leggereditore
Genere: New Adult
Trama: A soli venti anni, Auburn Mason ha paura di aver perso ciò che aveva di più importante. Malgrado il dolore, le resta la voglia di lottare per rimettere sulla giusta strada un destino che sembra sfuggirle dalle mani, ma questa volta non dovrà esserci più spazio per errori e debolezze, tanto meno per l’amore. Owen Gentry è l’enigmatico artista proprietario dello studio d’arte di Dallas presso cui Auburn ha trovato lavoro. È un giovane brillante, di talento, verso il quale Auburn sente fin da subito di provare un’attrazione speciale. A quanto pare, la vita le sta regalando un’altra occasione per lasciarsi andare e ascoltare il proprio cuore. Eppure c’è qualcosa che rischia di minacciare la ritrovata felicità, un segreto che Owen vorrebbe relegare nel proprio passato ma che torna prepotentemente a galla. Owen sa che l’unico modo per non perdere Auburn è condividere con lei ogni aspetto della sua vita, ma la verità, come le opere d’arte, si presta a interpretazioni contrastanti, e una confessione, talvolta, può essere più distruttiva di una menzogna...
 Voto:




La mia opinione: Perchè negarlo? Io amo la Hoover. La amo tantissimo. Ha una capacità unica di trasmettere i sentimenti, di far provare le emozioni e di farti appassionare a quello che leggi. Non sempre, però, riesce a creare una storia che abbia senzo. Questa è una di quelle occasioni, ad esempio, in cui non c'è proprio riuscita.
La Hoover, che io adoro, ha creato questa storia in cui Auburn, una ragazza di appena vent'anni, con un figlio di cui sta tentando di riprendere la custodia e una lavoro che odia, si innamora perdutamente di Owen Gentry. Cosa non va in questa trama? Che se ne innamora subito!
Non sa niente di lui tranne che è un pittore, adora le sue opere, trova meravigliosa la sua idea di dipingere quadri ispirati alle confessioni, né è attratta. Okay, mi torna. Fino a qui mi torna. Ma che nasca dal niente tutto questo grande amore dopo una sera che lo conosce è assurdo. Quanti giorni saranno stati insieme? Intendo prima che sembrasse un "non posso vivere senza di te"? Due? Tre? Insomma, è ridicolo! Che poi  non le lascino vedere il figlio e lei non abbia possibilità di riprenderlo in nessun modo è ancora più assurdo. Poi ovviamente la faccenda del figlio è trattata in modo abbastanza vago che non sai nemmeno te come vederla, ma pare assurdo che lei non abbia diritto alle visite, diritto tra l'altro che se calpestato può far rivalutare la custodia del bambino.
Bah, lasciamo da parte questo. La storia tra lei e Owen è troppo improvvisa per essere credibile: nasce subito questo grande amore e si conoscono da meno di tre minuti. Okay, lui la conosceva vagamente anche prima, ma non si erano nemmeno mai parlati. Insomma, la Hoover ha fatto la cosa che odio di più di tutte e che purtroppo fanno spesso le autrici di questo genere: i due si incontrarono e per ragioni incomprensibili, subito, fu vero amore. La mia faccia quando leggo queste cose è simile a quella di Patric Damsy nel film "Come d'incanto", quando Amy Adams gli dice che il principe che stava per sposare lo conosce da un giorno. <<E domani>> dice con voce sognante la protagonista. <<Saranno due giorni.>>.
Ecco, nella realtà non ha senso, quindi le soluzioni sono due: o inserire l'elemento fantasy (anime gemelle o altro) o creare una situazione per cui i due avevano dei trascorsi. Qui la seconda è stata usata in modo parziale quindi la storia rimane poco credibile.
Insomma, la Hoover sa fare e ha fatto di meglio... qui non ci siamo!

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