giovedì 29 marzo 2018

The Crown: come innamorarsi di un telefilm in quattro giorni


Buonasera a tutti, oggi sono qui per parlarvi di The Crown, il telefilm di Netflix.
Vorrei iniziare dicendo che non mi piacciono i drammi storici e neppure io so cos'è che mi ha fatto innamorare di questo telefilm, ma tanto per cambiare (ignoriamo la lista di episodi da vedere che continua a salire) me ne sono innamorata.

Cosa succede quando ti piace un telefilm e hai 20 episodi disponibili? Ogni telefilm-dipendente degno di questo nome sa cosa succede, ai restanti dico...  a volte non dormire fa bene (in realtà fa molto male, non fatelo, o meglio: dormite!).  Comunque in definitiva in quattro giorni sono riuscita a vedere tutta la serie e devo dire è fatta davvero bene. Riprende alcuni fatti storici, presenta situazioni romanzate in modo accattivante e interessate, a volte divertente.

The Crown parla della monarchia britannica, narrando in modo romanzato la storia dell'attuale regina, Elizabeth II e del marito Philip. Le due stagioni hanno due diversi archi temporali, ma dato che entrambe presentano fatti reali, rimani abbastanza basita quando ti ritrovi le vere foto con i veri membri della famiglia reale. La prima inizia con il matrimonio di Elizabeth, quando il padre di lei è ancora in vita. La seconda serie copre gli anni che vanno dal 1956 al 1963 e mostra diversi fatti storici tra cui la Crisi di Suez e la morte di Kennedy (ce ne sono diversi, ma diciamo che questi sono quelli che mi sono saltati più all'occhio).

La serie è molto bella. La storia tra Elizabeth e Philip è ben lontana dall'essere una favola, è ricca di obblighi a cui i due non possono sottrarsi, tipici e atipici problemi di coppia e insoddisfazione dovuta alla situazione. Il contesto storico è molto ricco. Ho trovato interessante e molto inquietante l'episodio su Philip e il figlio Charles, dove viene mostrato Philip da ragazzino che viveva in Germania prima di essere mandato a scuola in Scozia. Le scene in cui è in Germania (che sono comunque poche) ci mostrano la società in cui viveva, permeata dall'ideologia nazista. Di solito nei film, in tutti i film e giustamente, viene mostrata la Germania nazista in chiave negativa, mentre in questo episodio la cosa è del tutto neutra. C'è da dire che l'episodio è incentrato sul parallelismo tra Philip e il figlio e quindi è ovvio che non venga dato risalto al contesto più di tanto, ma mi ha fatto strano percepire le bandiere naziste, appese ai palazzi che appaiono durante il trasporto della sorella di Philip, in modo neutro. Strano e raccapricciante.

E' bello notare, guardando le vecchie foto, anche l'accuratezza con cui sono stati ricreati i vestiti, le ambientazioni e la somiglianza degli attori. Su youtube è possibile trovare un video dei primi auguri di Natale che fece l'attuale regina Elizabeth alla tv, è impressionante vedere come ogni cosa nel telefilm è stata ricostruita nei minimi dettagli.

In conclusione, non so nemmeno io come, mi sono innamorata di un nuovo telefilm, che è stato irreversibilmente inserito nel mio palinsesto.

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